I rendimenti esorbitanti generati dalle yield farm e dalle piattaforme di prestito decentralizzate consentono agli individui esperti di criptovalute (che si sentono a proprio agio e comprendono i rischi connessi) di ottenere un reddito da investimento sostanziale.
Per coloro che vivono (o si trasferiscono) nei mercati emergenti, questo reddito potrebbe addirittura coprire i costi di vita, a condizione che il capitale iniziale sia sufficiente.
In questa analisi analizzeremo l’ammontare che le persone dovrebbero depositare nei protocolli DeFi che generano rendimenti su Binance Smart Chain (BSC) per generare rendimenti sufficienti a coprire i costi di vita e vivere con la DeFi in sette grandi città.
La criptovaluta cambia la vita
Se non avete letto la storia dei giocatori filippini di Axie Infinity che riescono a guadagnarsi da vivere con i guadagni del popolare gioco blockchain, dovreste farlo. Non è solo una storia meravigliosa, ma evidenzia anche come la criptoeconomia possa cambiare la vita delle persone offrendo nuove possibilità di guadagno.
Oltre ai giochi blockchain che ti pagano quando vinci, i freelance di tutto il mondo lavorano e guadagnano con le criptovalute. Da scrittori e marketer a designer e sviluppatori, l’economia digitale decentralizzata sta creando posti di lavoro e ricchezza per coloro che sono abbastanza lungimiranti da credere nel futuro delle nuove tecnologie derivanti da questo settore.
E poi c’è il boom del mercato della DeFi che sta creando nuove possibilità di guadagno per gli individui in criptovaluta.
Fattorie di rendimento e protocolli di prestito autonomi che generano un APY superiore al 100% consentono agli individui di depositare asset digitali per ricevere flussi di reddito giornalieri in token digitali che, in teoria, potrebbero persino coprire i costi di vita. È su questo che si concentrerà la nostra analisi.
La domanda a cui cerchiamo di rispondere è:
- Quanto capitale bisogna depositare per vivere con la DeFi e coprire i costi di vita medi?
Per la nostra analisi abbiamo selezionato sette città (che sono anche hub di criptovalute di primo piano) per fornire un’ampia risposta a questa domanda.
Quanto capitale a rischio serve per vivere con i guadagni della DeFi?
Prima di entrare nel merito dei risultati, soffermiamoci brevemente sulle principali limitazioni di questa analisi.
Limitazioni
I dati riportati si basano sui tassi APY rilevati il giorno in cui è stata condotta l’analisi. Tuttavia, i rendimenti cambiano costantemente nei mercati della DeFi. Man mano che il mercato matura e un maggior numero di investitori colloca i fondi nei protocolli di rendimento, i rendimenti si comprimono.
Inoltre, anche il **tasso di mercato dei token **in cui vengono pagati i rendimenti cambia, influenzando i rendimenti effettivi.
Di conseguenza, i nostri risultati forniscono solo una stima approssimativa di quanto capitale si dovrebbe mettere a rischio per ottenere rendimenti sufficienti a coprire i costi di vita.
Metodologia per vivere con la DeFi
Per la nostra analisi comparativa, abbiamo preso in considerazione gli APY delle tre principali piattaforme DeFi alimentate dalla Smart Chain di Binance: PancakeSwap, Beefy e Cream Finance.
- Su PancakeSwap, abbiamo preso l’APY dal pool di liquidità TWT-BNB, che ha generato un rendimento annuo del 90,31% al momento dell’analisi.
- Su Beefy, abbiamo esaminato l’APY del Vault LP di TWT-BNB, che si è attestato al 139,98%.
- Da C.R.E.A.M. abbiamo preso il rendimento dei prestiti del Trust Wallet Token (TWT), che si è attestato al 19,29%.
Per fornire un’ampia panoramica agli investitori DeFi di tutto il mondo, abbiamo selezionato Berlino, Hong Kong, Lagos, Manila, Nairobi, New York e Sydney.
I dati sul costo della vita sono stati raccolti da Numbeo e convertiti in dollari USA. L’analisi ha utilizzato il costo della vita di una persona singola che vive in un appartamento con una camera da letto fuori dal centro città.
Inoltre, abbiamo ipotizzato un deposito una tantum all’inizio di un periodo di un anno senza reinvestimento dei gettoni generati.
La nostra ipotesi finale è che chi cerca di vivere con i guadagni della DeFi diversifichi i propri fondi in tutti e tre i protocolli scelti in egual misura. Pertanto, useremo un “APY diversificato” per calcolare quanto capitale a rischio sarebbe necessario per vivere di DeFi.
Ed ecco i nostri risultati.
Il nostro “APY diversificato” dell’83,19% significa che gli investitori devono avere un capitale sufficiente a raddoppiare il loro investimento, e non solo. Se vi trovate in città costose come Hong Kong, New York o Sydney, si tratta di un bel capitale a rischio.
Tuttavia, se si vuole trascorrere l’anno a Nairobi, in Kenya, o a Manila, nelle Filippine, l’investimento iniziale di capitale inizia a sembrare molto più ragionevole.
Per coprire gli 8.225,88 dollari annui di costo della vita a Nairobi, dovreste depositare 9.888 dollari e dividerli equamente nei nostri tre prodotti di rendimento scelti ai tassi odierni.
Lo stesso vale per Manila, dove l’investimento iniziale ammonterebbe a 13.401 dollari. Questo investimento vi garantirebbe un rendimento pari al costo medio annuo della vita.
L’avvertimento sui rischi sul vivere con la DeFi
Prima di depositare tutto il vostro denaro duramente guadagnato nel protocollo DeFi più redditizio che riuscite a trovare, assicuratevi di aver compreso tutti i rischi connessi.
I rendimenti elevati comportano un alto livello di rischio. La DeFi non è diversa.
Il tentativo di “vivere con la DeFi” è qualcosa che, sebbene tecnicamente possibile nell’attuale contesto di mercato della DeFi, comporta una notevole quantità di rischi, probabilmente eccessiva per la maggior parte degli individui.
La potenziale perdita di fondi a causa di vulnerabilità del codice del protocollo, il rischio di perdite impermanenti durante la coltivazione dei rendimenti, la perdita di fondi a causa di una truffa di phishing e i cambiamenti normativi che potrebbero influenzare l’intero mercato della DeFi sono solo alcuni dei rischi che gli utenti della DeFi devono affrontare.
La compressione dei rendimenti con l’ingresso di altri operatori nel mercato e il continuo rischio di mercato dei gettoni guadagnati rappresentano un altro ostacolo per gli investitori della DeFi che stanno valutando l’opportunità di entrare nel mercato.
Gli individui che cercano di guadagnare un reddito (aggiuntivo) nei mercati della DeFi sono quindi invitati a rischiare solo quanto possono permettersi di perdere.
Il punto di partenza
Sebbene sia ancora presto per i protocolli autonomi che generano rendimenti, essi offrono una nuova (anche se rischiosa) strada per ottenere rendimenti da investimento nei mercati delle criptovalute.
Sebbene la DeFi non sia ancora vicina a “bancarizzare i non bancarizzati”, sono stati compiuti i primi passi per inaugurare un sistema finanziario globale più aperto e inclusivo a cui possa accedere chiunque abbia una connessione a Internet.
Forse, prima o poi, le persone esperte di internet in tutto il mondo lavoreranno e saranno pagate da protocolli decentralizzati anziché da aziende centralizzate.